La Storia

Il principe Giorgio Castriota (1405 – 1468), detto Scanderbeg, fu un abile condottiero e diplomatico, principe albanese e re d’Epiro.
Vivaldi fu ispirato dalle gesta di questo eroe nazionale e nel 1718 mise in atto a Firenze l’opera “Scanderbeg”.

Il palazzo divenne la residenza romana di Scanderbeg nel 1466 e fu ristrutturato per la prima volta nel 1843, come si legge nell’iscrizione presente sopra il portone.

Situato nel cuore della città di Roma, il Palazzo è stato ristrutturato e riqualificato grazie a un restauro conservativo che ha mantenuto il carattere dell’edificio valorizzando la struttura.